Rassegna stampa

È stata un grande successo l’undicesima edizione del Galileo Festival, che ha portato a Padova migliaia di persone che hanno affollato le sale della città. Studenti da tutta Italia, imprenditori, curiosi e giornalisti hanno partecipato agli eventi su robotica, energia, space economy e life sciences, che per la maggior parte hanno registrato il sold out.

Oggi, domenica 21 maggio, la conclusione ufficiale con il teologo e filosofo, che in una sala occupata fino all’ultimo posto disponibile ha incantato il pubblico esplorando la relazione fra uomo e tecnologia

Un’impresa su due fa fatica a trovare le competenze necessarie. Qual è la strada per far sì che domanda e offerta si incontrino? E come si innovano i modelli educativi per stare al passo con le esigenze del mercato?

Il paradosso della Quinta rivoluzione industriale, quella delle macchine intelligenti, è la scarsità di uomini, di menti umane in grado di dare valore alla tecnologia, di trasformare l’industria connessa in una fabbrica, appunto, intelligente.

Space economy, robotica, intelligenza artificiale, energia e biotecnologie. Ma anche un focus sulla proprietà intellettuale, fra design e brevetti. Sono questi i temi al centro dell’undicesima edizione del Galileo Festival, al via da oggi a Padova. La tre giorni, che si concluderà domenica, vedrà la partecipazione di esperti, scienziati e imprenditori del panorama nazionale.

La scienza ha bisogno di umanisti. Ne sono tutti consapevoli. Le nuove sfide nella medicina, nelle biotecnologie, la stessa esplosione delle nuove forme di intelligenza artificiale hanno bisogno di chi riflette in termini di responsabilità, di limiti.

Le nuove frontiere dello spazio, la robotica e l’industria 4. 0, il cibo del futuro e le nanotecnologie, ma anche l’uso di energia alternativa, fra nucleare, idrogeno e biocarburanti.

Galileo Festival della Scienza e Innovazione torna per la sua undicesima edizione con un parterre di ospiti di eccezione che si confronteranno in oltre 60 eventi ed assieme a più di 150 relatori attorno ai temi della ricerca, dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico delle imprese.

Robotica, Industry 4.0, Trasferimento tecnologico e Space Economy: sono i 4 temi principali del Festival Galileo della Scienza e dell’Innovazione di Padova. L’undicesima edizione avrà luogo dal 19 al 21 maggio, con 60 eventi animati da protagonisti del mondo della ricerca e dell’industria.

Incontri e confronti con i grandi nomi della ricerca e dell’impresa innovativa a Padova.

Fino allo spazio (e ritorno). Torna a Padova dal 19 al 21 maggio Galileo Festival, la rassegna dedicata alla scienza e all’economia dell’innovazione, considerata la più importante manifestazione nazionale dedicata al trasferimento tecnologico, con 60 eventi e 150 relatori, presentata ieri (programma su galileofestival.it).

Il futuro è già qui, per questo occorre approfondire i temi che, più o meno gradualmente, gli stanno dando forma. Dal 19 al 21 maggio tornerà a Padova per la sua 11esima edizione il Galileo Festival, manifestazione dedicata alla scienza e all’innovazione, che sotto la direzione scientifica di Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera, …

Scordatevi i robot dei manga giapponesi degli anni Ottanta, quelli tutto acciaio e propulsori ipersonici: il futuro dell’automazione cibernetica rincorre la sinuosa eleganza del polpo.

C’è un nuovo orizzonte da conquistare: l’innovazione dell’economia con il vincolo della sostenibilità per scongiurare le pandemie nate dagli squilibri degli ecosistemi. Un traguardo che non si raggiunge piantando solo alberi. L’università ha raccolto la sfida e a Padova, nel settore della medicina, ha sviluppato delle partnership modello.

Torna il Galileo Festival, giunto all’undicesima edizione dedicata all’innovazione e al trasferimento tecnologico e scientifico. Oltre gli eventi che si svolgeranno nel weekend tra il e il maggio con sezioni tematiche su space economy, biomedicina, energia, intelligenza artificiale, organizzazione produttiva e risorse umane.

Dal 19 al 21 maggio, fra gli ospiti la ministra Bernini, Vito Mancuso, Giuseppe Remuzzi, Donatella Sciuto, Francesco Profumo

Dal 19 al 21 maggio torna a Padova il Galileo Festival, giunto alla sua undicesima edizione:una tre giorni dedicata alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione.

Il Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione, alla sua prima edizione, si propone di favorire le produzioni editoriali, con particolare attenzione alla qualità della scrittura, che raccontino e analizzino il mondo dell’innovazione sia sotto l’aspetto tecnologico che delle questioni etiche e filosofiche ad essa connesse.

«Per il momento» ripete spesso Giorgio Parisi, il premio Nobel per la Fisica, che ha dato il via ieri alla giornata conclusiva del “Galileo-Festival della scienza e dell’innovazione” a Padova.

Oggi è l’ultimo giorno del Galileo Festival, la tre giorni dedicata alla scienza e all’innovazione giunta quest’anno alla sua decima edizione. La kermesse, diretta da uno dei più autorevoli giornalisti scientifici italiani, Giovanni Caprara, ha richiamato in città moltissimi studiosi e appassionati provenienti da ogni parte d’Italia.

Cresce l’economia delle stelle made in Italy. Il nostro Paese è quinto al mondo per brevetti depositati, dietro alla Cina e davanti alla Russia; è settimo per investimenti pubblici in percentuale sul Pil; quarto per il commercio di tecnologie spaziali.

Un laboratorio per l’innovazione. Padova è senza dubbio una città fertile per poterlo diventare e il lavoro fatto negli ultimi anni in questa direzione lo certifica ampiamente. Impegno che tra l’altro è stato premiato recentemente con la selezione della città del Santo tra le capitali europee dell’innovazione.

Da oggi a domenica tre giorni dedicati alle nuove frontiere dell’innovazione: space economy, robotica e biotech. È il Galileo Festival, il più importante appuntamento nazionale dedicato all’innovazione e al trasferimento tecnologico, che torna a Padova con un ricchissimo programma di eventi e incontri aperti al pubblico.

C’è poco da fare, la natura ne sa comunque più di noi. E se vogliamo aprirci nuove frontiere, conoscere meglio il nostro mondo oppure quelli su cui ancora non abbiamo messo piede, non ci resta che prendere esempio da modelli vincenti come quello delle piante.

Un cartellone con 50 eventi e oltre 150 relatori. Galileo Festival della Scienza e dell’Innovazione torna a Padova (14-16 ottobre) e questa decima edizione è «dedicata in particolare alla space economy, una frontiera nuova che nei prossimi anni sarà trainante per l’economia mondiale», dice Giovanni Caprara, direttore del Festival.

Il volo Galileo Festival edizione 2022 andrà in orbita con un astronauta e atterrerà con un Premio Nobel. La kermesse, cresciuta fino a diventare il più importante appuntamento nazionale dedicato all’innovazione e al trasferimento tecnologico, torna anche quest’anno a Padova con un ricchissimo programma di eventi e incontri aperti al pubblico.

Si comincia con l’astronauta Paolo Nespoli venerdì 14 ottobre alle 17.30 e dopo una trentina di eventi si chiude domenica 16 ottobre alle 10 con il premio Nobel Giorgio Parisi.

Il Gazzettino / di Nicoletta Cozza. «Noi dobbiamo sapere, noi sapremo».

Corriere della Sera / di Marisa Fumagalli. È un docente di Patologia generale (Università degli Studi di Milano) e direttore del «Programma di Novel Diagnostics» il vincitore della XV edizione del Premio letterario «Galileo» per la divulgazione scientifica 2021.

Mattino di Padova / di Riccardo Sandre. Un motore della conoscenza, un megafono a disposizione dell’innovazione ma pure un faro puntato su di una città che ha tutte le carte in regola per essere una capitale europea della tecnologia e delle scienze.