Il Mattino di Padova -

Si chiude oggi il Galileo Festival in collegamento il Nobel Parisi

Oggi è l’ultimo giorno del Galileo Festival, la tre giorni dedicata alla scienza e all’innovazione giunta quest’anno alla sua decima edizione. La kermesse, diretta da uno dei più autorevoli giornalisti scientifici italiani, Giovanni Caprara, ha richiamato in città moltissimi studiosi e appassionati provenienti da ogni parte d’Italia.

Dopo il successo dell’apertura di venerdì con Paolo Nespoli, astronauta Esa-Agenzia Spaziale Europea, che ha fatto registrare il tutto esaurito nell’auditorium del San Gaetano, anche i 15 eventi di ieri sono stati un trionfo. Le sale di Palazzo Moroni, del Caffè Pedrocchi e del San Gaetano, che hanno ospitato le varie conferenze e gli illustri ospiti, si sono riempite in breve tempo e lo sono rimaste per tutta la durata degli eventi. Tra quelli più attesi c’era senza dubbio “Cibo e scienza”, con Marco Bianchi, divulgatore scientifico Fondazione Umberto Veronesi, nutrizionista autore di “Viaggio nel corpo umano tra scienza e ricette” diventato idolo dei più giovani. Ma anche “Quando i robot imitano la natura” con Barbara Mazzolai, associate director dell’Istituto italiano di tecnologia ed Emanuele Menegatti, docente di Intelligent robotics dell’Università di Padova. Molto apprezzate, poi, anche le conferenze “L’umano digitale e il digitale umano”, “L’Europa indebolita. Innovare per tornare a competere” e “Space economy: grandi imprese e Pmi”. Oggi, invece, dalle 10 alle 13 l’auditorium del San Gaetano ospiterà l’evento di chiusura. Si parte con il tanto atteso dibattito “Parliamo di scienza per capire la vita” nel corso del quale interverrà in video collegamento Giorgio Parisi, fisico e premio Nobel per la Fisica 2021. Poi è il turno di Giovanni Azzone, presidente Ifom, Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione Airc, e Francesco Profumo, presidente Fondazione Compagnia di San Paolo, che terranno un talk dal titolo “Think Global, Act Local: le nuove sfide della ricerca tra pubblico e privato”. L’evento finale del Festival Galileo si concluderà infine con Luciano Floridi, docente di Filosofia ed etica dell’informazione all’Oxford University e direttore Digital Ethics Lab, dal titolo “Etica dell’Intelligenza Artificiale”, in cui si parlerà di una questione molto controversa ma che, col passare del tempo, riguarda sempre di più tutti noi.

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