Riccardo Manzotti

docente di Filosofia teoretica Università IULM Milano e co-autore di Io e IA. Mente, cervello & GPT (Rubbettino)

Riccardo Manzotti, filosofo e ingegnere, Phd in Robotica, è ordinario di filosofia teoretica presso l’università IULM. Si è occupato di intelligenza artificiale, psicologia dell’arte, allucinazioni e, soprattutto, di coscienza. Ha insegnato e svolto attività di ricerca all’estero (MIT, KAIST, UAEU). Dal 2014 difende un’ipotesi radicalmente nuova sulla natura della coscienza, detta Identità Mente-Oggetto o MOI. Il suo lavoro è disponibile su www.riccardomanzotti.com

Riccardo Manzotti, philosopher and engineer with a PhD in Robotics, is a professor of theoretical philosophy at IULM University. He has dealt with artificial intelligence, psychology of art, hallucinations, and, above all, consciousness. He has taught and conducted research abroad (MIT, KAIST, UAEU). Since 2014, he has defended a radically new hypothesis on the nature of consciousness, known as the Mind-Object Identity or MOI. His work is available at www.riccardomanzotti.com.

Riccardo Manzotti, filosofo e ingegnere, Phd in Robotica, è ordinario di filosofia teoretica presso l'università IULM. Si è occupato di intelligenza artificiale, psicologia dell'arte, allucinazioni e, soprattutto, di coscienza. Ha insegnato e svolto attività di ricerca all'estero (MIT, KAIST, UAEU). Dal 2014 difende un'ipotesi radicalmente nuova sulla natura della coscienza, detta Identità Mente-Oggetto o MOI. Il suo lavoro è disponibile su www.riccardomanzotti.com

Riccardo Manzotti, philosopher and engineer with a PhD in Robotics, is a professor of theoretical philosophy at IULM University. He has dealt with artificial intelligence, psychology of art, hallucinations, and, above all, consciousness. He has taught and conducted research abroad (MIT, KAIST, UAEU). Since 2014, he has defended a radically new hypothesis on the nature of consciousness, known as the Mind-Object Identity or MOI. His work is available at www.riccardomanzotti.com.

Sabato 4 maggio / ore 11-11.45
Libreria ItalyPost
Viale Codalunga, 4l, Padova, PD, Italia
Incontro con gli autori finalisti
Riccardo Manzotti, docente di Filosofia teoretica Università IULM Milano e co-autore di Io e IA. Mente, cervello & GPT (Rubbettino)
Simone Rossi, docente di Neurologia Università di Siena, co-autore di Io e Ia. Mente, cervello & GPT (Rubbettino) e di Il corpo artificiale. Neuroscienze e robot da indossare (Raffaello Cortina Editore)
Conduce
Gabriele Beccaria, giornalista scientifico, responsabile Tuttoscienze de La Stampa
Biglietti esauriti
Domenica 5 maggio / ore 10.30-11.15
Centro Culturale Altinate San Gaetano, Auditorium
Via Altinate, 71, Padova, PD, Italia
La cultura dell’innovazione: formazione, ricerca e investimenti
Dialogo tra
Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico Corriere della Sera, direttore scientifico Galileo Festival
Fabrizio Dughiero, direttore Dipartimento di Ingegneria industriale Università di Padova
Francesco Profumo, rettore OPIT-Open Institute of Technology
Intervengono gli autori finalisti
Simonetta Di Pippo, docente di Space economy SDA Bocconi
Giuseppe Gabusi, docente di International political economy e Political economy dell'Asia orientale Università di Torino, curatore de L'Asia al centro del cambiamento (Treccani Libri)
Giuliano Grignaschi, responsabile del Benessere degli animali Università di Milano
Riccardo Manzotti, docente di Filosofia teoretica Università IULM Milano e co-autore di Io e IA. Mente, cervello & GPT (Rubbettino)
Domenico Prattichizzo, docente di Robotica e Interazione Uomo-Macchina Università di Siena, senior scientist Istituto Italiano di Tecnologia
Simone Rossi, docente di Neurologia Università di Siena, co-autore di Io e Ia. Mente, cervello & GPT (Rubbettino) e di Il corpo artificiale. Neuroscienze e robot da indossare (Raffaello Cortina Editore)
Roberto Sitia, docente di Biologia molecolare Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, co-autore di Io le patate le bollo vive. Ricerca, sperimentazione animale, vita (Einaudi)
Conduce
Antonio Maconi, curatore Galileo Festival della Scienza e Innovazione
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