DA TERZISTI A CREATORI DI VALORE. L’INNOVAZIONE COME LEVA COMPETITIVA NEL B2B

Venerdì 3 maggio / ore 16.30-17.45
Caffè Pedrocchi, Sala Rossini
Via VIII Febbraio, 15, Padova, PD, Italia
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Intervengono
Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC Concerie Italiane
Maria Gaia Fusilli, redattrice VeneziePost e autrice de Il marketing dei terzisti (Post Editori)
Piero Luxardo, presidente Luxardo
Filippo Scapin, International Sales Manager e membro del CdA Fin.Scap (Marmo Arredo)
Conduce
Filippo Tosatto, giornalista Gruppo NEM
Abstract

Chiamarli ‘terzisti’ ormai suona riduttivo. Eppure è la condizione da cui sono partite imprese che oggi hanno marchi riconosciuti dai consumatori di tutto il mondo, come dimostra il caso esemplare di Brembo, i cui freni sono passati dall’essere componente nascosta nell’auto ad oggetti di design che hanno addirittura meritato l’esposizione in un museo. E se l’esempio del colosso bergamasco sembra irraggiungibile, in realtà ci sono altre aziende, ben più piccole e a conduzione familiare, che hanno più di recente imboccato lo stesso percorso. A testimonianza del fatto che il destino delle industrie del nostro paese non è per forza, come pensavano in molti, quello di rimanere relegate al ruolo di sub fornitori dei grandi brand internazionali. Grazie alla capacità di trovare una via italiana all’innovazione nasce la possibilità di emergere come attori in grado di mantenere margini elevati e di qualificarsi come fornitore strategico per i marchi globali. Con una rilevante novità: un cambio di strategia da parte di alcune Pmi d’eccellenza, che hanno portato il marketing, strumento considerato tipicamente adatto solo a chi opera nel B2C, anche nel mondo del B2B. È diventato lo strumento in grado di renderle competitive nell’era della digitalizzazione, perchè da un lato permette di intercettare al meglio la domanda dei clienti estraendo il massimo dai momenti di contatto, dall’altra aggiunge al loro prodotto una dimensione di desiderabilità che ha presa sul cliente finale.

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