Roberto Sitia

docente di Biologia molecolare Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, co-autore di Io le patate le bollo vive. Ricerca, sperimentazione animale, vita (Einaudi)

Ematologo, Roberto Sitia ha lavorato al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (USA) e al Laboratorio di Biologia Molecolare MRC di Cambridge, prima di approdare all’Ospedale San Raffaele di Milano. Qui, ha partecipato alla progettazione e sviluppo di un Istituto di Ricerca (DiBiT) e di una Scuola di Medicina (UniSR) oggi all’avanguardia in Italia ed Europa. Insegna Biologia Molecolare e ha pubblicato oltre 170 articoli, la maggior parte dei quali molto citati. Filo comune nel suo lavoro sono gli anticorpi. Le sue scoperte chiave includono i meccanismi che regolano ripiegamento e controllo di qualità delle proteine, la biogenesi di un organello e la struttura e la funzione di ERp44, uno chaperone molecolare pH- e zinco-regolato. Il suo laboratorio ha scoperto come alcune proteine, chiamate perossiporine, trasportano acqua e H2O2 attraverso le membrane cellulari e altre, chiamate SAMP (molecole associate allo stress), modulano l’infiammazione.

Trained as a hematologist, Roberto Sitia became fascinated by the immune system. In search of mechanistic explanations to the problem at stake, he worked at the Memorial Sloan Kettering Cancer Center in New York (US) and at the MRC Laboratory of Molecular Biology in Cambridge, before joining San Raffaele Hospital in Milan, to participate in the design and development of a competitive Research Institute (DiBiT) and a Medical School (UniSR). RS teaches Molecular Biology at UniSR and published over 170 papers, most of which highly cited. Common threads in his work have been antibodies. Key discoveries include the mechanisms of oxidative protein folding and quality control, organelle biogenesis and structure and function of ERp44, a pH and zinc dependent chaperone. His lab discovered how certain proteins, called peroxiporins, transport water and H2O2 in and between cells and others, called Stress Associated Molecular Patterns, modulate inflammation.

Ematologo, Roberto Sitia ha lavorato al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (USA) e al Laboratorio di Biologia Molecolare MRC di Cambridge, prima di approdare all'Ospedale San Raffaele di Milano. Qui, ha partecipato alla progettazione e sviluppo di un Istituto di Ricerca (DiBiT) e di una Scuola di Medicina (UniSR) oggi all’avanguardia in Italia ed Europa. Insegna Biologia Molecolare e ha pubblicato oltre 170 articoli, la maggior parte dei quali molto citati. Filo comune nel suo lavoro sono gli anticorpi. Le sue scoperte chiave includono i meccanismi che regolano ripiegamento e controllo di qualità delle proteine, la biogenesi di un organello e la struttura e la funzione di ERp44, uno chaperone molecolare pH- e zinco-regolato. Il suo laboratorio ha scoperto come alcune proteine, chiamate perossiporine, trasportano acqua e H2O2 attraverso le membrane cellulari e altre, chiamate SAMP (molecole associate allo stress), modulano l'infiammazione.

Trained as a hematologist, Roberto Sitia became fascinated by the immune system. In search of mechanistic explanations to the problem at stake, he worked at the Memorial Sloan Kettering Cancer Center in New York (US) and at the MRC Laboratory of Molecular Biology in Cambridge, before joining San Raffaele Hospital in Milan, to participate in the design and development of a competitive Research Institute (DiBiT) and a Medical School (UniSR). RS teaches Molecular Biology at UniSR and published over 170 papers, most of which highly cited. Common threads in his work have been antibodies. Key discoveries include the mechanisms of oxidative protein folding and quality control, organelle biogenesis and structure and function of ERp44, a pH and zinc dependent chaperone. His lab discovered how certain proteins, called peroxiporins, transport water and H2O2 in and between cells and others, called Stress Associated Molecular Patterns, modulate inflammation.