Dal 17 al 19 aprile decine di dibattiti, presentazioni e la startup-school. Cinquanta i relatori: da Banzi a Barberis, da Caio a Boncinelli. E Corriere Innovazione presenta il suo prossimo numero in edicola.

«L’innovazione in Italia è spesso vista come un nemico, incute timore ai più perché è percepita erroneamente come un processo di esclusione e perché distrugge le competenze tradizionali». Per questo Massimo Sideri, giornalista e commentatore del Corriere della Sera e uno dei massimo esperti di innovazione in Italia, ha deciso di accettare l’incarico di direttore di «Galileo», il festival dell’innovazione che si terrà a Padova dal 17 al 19 aprile. Non solo. La sua scommessa è ancora più ambiziosa: fare del Galileo, arrivato oggi alla sua terza edizione, il punto di riferimento per l’innovazione in Italia. Il «menu» del festival è a dir poco ricco: partendo all’anteprima organizzata per giovedì 16 alle 20.30 con la conferenza del noto genetista Edoardo Boncinelli per continuare con focus su biotecnologia, biomedicina e robotica, conferenze, aperitivi, dibattiti. Da sinistra Paolo Gubitta, Antonio Maconi e Massimo Sideri (Foto Marco Beramaschi) Tra gli appuntamenti più «pratici» c’è la «Start-up Academy», una sorta di «scuola di innovazione» che vedrà startupper o aspiranti tali incontrare esperti del settore per studiare case history di successo, norme in fatto di tutela legale o strumenti finanziari utili all’avvio di nuove imprese ad alto tasso di innovazione (l’intera giornata di sabato). Una tre giorni di appuntamenti, promossi da VeneziePost e Cuoa Business School con il patrocinio del Comune di Padova e dell’Università di Padova e la media partnership di Corriere 10/4/2015 Corriere della Sera http://corriereinnovazione.corriere.it/2015/04/09/galileo-padova-festival-italiano-dell-innovazione-889c44d2-decc-11e4-9169-2cdb2836f1f0_print.html 2/3 Innovazione, che vedrà 50 relatori parlare di imprenditorialità di successo e sfatare i luoghi comuni sull’innovazione. Proprio Corriere Innovazione ha scelto questa platea per presentare il suo nuovo numero che sarà edicola il 23 aprile (appuntamento venerdì 17 alle 12, Sala delle Edicole di piazza Capitaniato) con l’intervento del responsabile editoriale Giuseppe Di Piazza. PADOVA CENTRO DELL’INNOVAZIONE «Con questo evento Padova diventa il centro dell’innovazione – ha spiegato il curatore del Festival Antonio Maconi – e vuole parlare di innovazione con il territorio e con tutta Italia. Per questo abbiamo pensato ad un’edizione diffusa in molti luoghi della città». Un festival che è anche la dimostrazione dell’inversione di una tendenza fino a pochi anni fa dura a morire quando, come ha spiegato il presidente del Comitato scientifico Paolo Gubitta, «l’innovazione faceva paura». «Siamo andati alla radice dell’innovazione – ha continuato – comprendendo che i due pilastri sono il riuscirsi a sorprendere e lo spirito imprenditoriale. Queste sono le due parole chiave per l’innovazione e per il futuro di buona parte della nostra economia». I NOMI Da qui anche l’evento «Cosa serve per innovare?» (confronto tra il fondatore di Banzai Paolo Ainio e il consigliere per l’innovazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Barberis) organizzato venerdì 17 aprile alle 16.30 al Ridotto del Teatro Verdi. Ma anche de «Lo stato del digitale – come l’Italia può recuperare la leadership in Europa» con l’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio, il presidente di Confindustria Digitale Elio Catania e il presidente e amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia Roberto Loiola (sabato 18 aprile, ore 11.30). Di certo meritano una menzione anche la presentazione dell’ultimo libro del giornalista Corriere della Sera Dario Di Vico, co-autore di «Cacciavite, robot e tablet», dove si discuterà di «E-commerce, retail, logistica» con Stefano Beraldo, amministratore delegato Gruppo Coin-OVS, e Giangiacomo Olivi, partner DLA Piper Italia (venerdì 17, ore 18) o il panel intitolato «Biotech: una storia di successo» (sabato 18 ore 15) che vedrà anche l’intervento di saluto, in video, del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Focus sono inoltre previsti anche su «patent box», gestione innovativa delle risorse umane, fuga dei cervelli, «ignoranza creativa». Punto di riferimento per aggiornamenti in progress e il programma completo è il sito internet, www.galileofestival.it. E’ anche attiva la comunità di Facebook (alle pagine https://www.facebook.com/galileoinnovactionfestival e https://www.facebook.com/vepost) e di Twitter, disponibile al profilo @Galileofest; hashtag ufficiale della manifestazione #galileo15. Sarà possibile infine seguire il Festival attraverso le dirette video di Periscope trasmesse dal canale ufficiale della manifestazione.

di Riccardo Bastianello
da Corriere Innovazione 9 aprile 2015