Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione

Cerimonia di premiazione: Galileo Festival, 4 maggio 2024

Descrizione del Premio

Il Premio si propone di favorire le produzioni editoriali, con particolare attenzione alla qualità della scrittura, che raccontino e analizzino il mondo dell’innovazione sia sotto l’aspetto tecnologico che delle questioni etiche e filosofiche ad essa connesse.

Il Premio ha lo scopo di favorire la crescita culturale, promuovendo una moderna cultura dell’innovazione in grado di stimolare lo sviluppo del tessuto industriale italiano

I libri finalisti

  • Simonetta Di Pippo, Luna laboratorio di pace (Egea)
  • Giuseppe Gabusi, L’Asia al centro del cambiamento (Treccani)
  • Riccardo Manzotti e Simone Rossi, Io & Ia (Rubettino)
  • Roberto Sitia e Giuliano Grignaschi, Io le patate le bollo vive (Einaudi)
  • Simone Rossi e Domenico Prattichizzo, Il corpo artificiale (Raffaello Cortina Editore)

Metodo di selezione delle opere

Il bando di concorso viene diramato nel web, inviato alle case editrici e agli Istituti di ricerca pubblici e privati. Saranno ammessi alla selezione testi già pubblicati e opere inedite, disponibili in formato elettronico o cartaceo.

Nel percorso di valutazione e selezione delle opere in concorso saranno attivamente coinvolti imprenditori, manager e giovani laureandi, invitati a far parte della “Giuria dei Lettori”.

Il concorso esaminerà testi di narrativa, saggistica e biografie, senza soffermarsi sulla categoria di appartenenza.

Le opere candidate concorreranno per il Premio; una sola opera risulterà vincitrice tra tutte quelle partecipanti.

Il Premio sarà assegnato a opere pubblicate tra il 1^ gennaio 2023 e il 31 gennaio 2024.

Il mancato rispetto della data di uscita potrà essere motivo legittimo di esclusione dell’opera dalla selezione finale.

Organizzazione del Premio

Il Premio “Libro dell’Anno sull’Innovazione” è curato dalla Direzione del Premio, facente capo a ItalyPost. Il programma e la cronologia degli eventi, compresa la data della cerimonia finale, sono stabiliti dalla Direzione anno per anno. La partecipazione in presenza degli autori alla Cerimonia di consegna del Premio (4 maggio 2024) è obbligatoria, pena esclusione dalla selezione finale del Premio.

La direzione del Premio selezionerà 12 titoli a suo giudizio particolarmente meritevoli entro il 12 marzo 2024. Tali libri saranno posti all’attenzione della Giuria Scientifica che, entro il 24 marzo, in una seduta online, selezionerà la cinquina finalista.

I libri saranno così sottoposti alla Giuria dei Lettori che sarà chiamata a votare nel corso del Galileo Festival dell’Innovazione, che sarà l’occasione per la cerimonia di premiazione.

Giuria dei lettori

Sono aperte le candidature per entrare a far parte della Giuria dei Lettori, che sarà chiamata a partecipare alla votazione per decretare i vincitori del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione il 4 maggio 2024 a Padova.

La Direzione del Premio nomina ogni anno una Giuria di Lettori composta da 200 membri tra imprenditori, docenti, rappresentanti delle associazioni di categoria e degli istituti di ricerca, giovani laureandi di facoltà attinenti ai temi del Premio, che soddisfino il criterio di distribuzione geografica e le quote di appartenenza a un ambito professionale e disciplinare individuati dalla Giuria Scientifica.

Candidandoti a far parte della Giuria dei Lettori, riceverai i 5 volumi finalisti del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione in formato elettronico per valutarli, potrai prendere parte agli incontri con gli autori che presenteranno i cinque libri finalisti in occasione del Festival della Scienza e Innovazione, dal 3 al 5 maggio a Padova, e a tutti i dibattiti in programma. Gli incontri di presentazione dei libri con i finalisti si terranno nel pomeriggio di venerdì 3 e la mattina di sabato 4 maggio 2024.

La Giuria dei Lettori sarà chiamata a partecipare alla votazione in presenza a Padova, sabato 4 maggio 2024, per decretare il vincitore di questa seconda Edizione del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione.

Le iscrizioni sono aperte fino al 19 aprile 2024.

Premi

Il Premio consisterà in:

  • acquisto di 20 copie per ciascun titolo della cinquina finalista
  • acquisto di ulteriori 50 copie del libro vincitore

Organi di selezione

Direzione del Premio

La Direzione del Premio è composta da Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost, e Antonio Maconi, curatore del Galileo Festival. Il compito della direzione del Premio è di stabilire, nell’interpretazione del presente Regolamento, l’ammissibilità di 12 opere proposte dalle case editrici al giudizio della Giuria Scientifica. Il giudizio della direzione del Premio è insindacabile.

Giuria scientifica

La Giuria Scientifica, che avrà il compito di selezionare la cinquina finalista tra i dodici libri proposti dalla Direzione del Premio, è presieduta da Giovanni Caprara, giornalista ed editorialista scientifico del Corriere della Sera e direttore del Galileo Festival, e composta da:

  • Paola Arosio, giornalista, collabora con la Repubblica
  • Gabriele Beccaria, giornalista Tuttoscienze de La Stampa
  • Massimo Cerofolini, giornalista Eta Beta su Rai RadioUno
  • Elena Esposito, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università di Bielefeld e Università di Bologna
  • Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese Università di Padova
  • Salvatore Majorana, direttore Kilometro Rosso
  • Barbara Mazzolai, associate director IIT-Istituto Italiano di Tecnologia
  • Franco Ongaro, chief Space Business Officer Leonardo
  • Caterina Petrillo, presidente Area Science Park
  • Paola Pica, responsabile Login Corriere della Sera
  • Fabio Puglia, amministratore delegato Oversonic
  • Donatella Sciuto, rettore Politecnico di Milano
  • Roberto Siagri, fisico e amministratore delegato Rotonium
  • Simone Ungaro, chief Innovation Officer Leonardo

Regolamento del Premio

La partecipazione al Premio è gratuita. I testi dovranno essere redatti in lingua italiana. Candidandosi al Premio, l’autore del testo accetta il giudizio inappellabile della Direzione del Premio, della Giuria Scientifica e della Giuria dei Lettori.

La candidatura al Premio comporta, oltre all’implicita accettazione del presente regolamento, la partecipazione agli eventi organizzati dal Premio e alla cerimonia conclusiva, che si terrà a Padova sabato 4 maggio 2024.

Requisiti di partecipazione

Possono candidarsi al Premio “Libro dell’Anno sull’Innovazione” tutte le opere, siano esse di saggistica o di letteratura, su supporto cartaceo o elettronico, prodotte tra il 1^ gennaio 2023 e il 31 gennaio 2024, che abbiano al centro il tema dell’innovazione.

Al momento dell’invio della candidatura, gli editori o gli autori che intendono partecipare al concorso devono inviare, tramite apposito modulo (in calce al bando), la versione pdf del volume e spedire 5 copie cartacee dell’opera con consegna entro il 4 marzo 2024 (farà fede la data di consegna presso la sede della segreteria organizzativa). Le copie delle opere devono essere inviate a titolo gratuito e non verranno restituite.

Le opere candidate saranno esaminate dalla Direzione del Premio che entro il 12 marzo 2024 selezionerà 12 opere e le sottoporrà alla Giuria Scientifica per la scelta della cinquina finalista.

Gli editori o gli autori che entreranno nella shortlist delle 12 opere dovranno inviare ulteriori 20 copie dei volumi finalisti, a titolo gratuito, alla Direzione del Premio, che li consegnerà a ciascun membro della Giuria Scientifica, ai Promotori del Premio o che li utilizzerà per attività di relazioni pubbliche.

La Direzione del Premio si farà carico di far pervenire i cinque volumi finalisti, in formato digitale, ai 200 componenti anonimi della Giuria dei Lettori, scelti tra imprenditori, manager, giovani laureandi e laureati individuati dalla Direzione stessa.

Modalità di selezione

Ogni componente della Giuria Scientifica può segnalare entro il 10 febbraio alla Direzione del Premio da un minimo di tre a un massimo di cinque opere che ritenga meritevoli di partecipare al Premio.

Entro il 12 marzo la Direzione del Premio verificherà l’ammissibilità di tutte le opere candidate al Premio e compilerà la shortlist di 12 opere. Le opere verranno quindi inviate dalla Direzione del Premio alla Giuria Scientifica.

Al momento della votazione, ogni membro della Giuria Scientifica, compreso il Presidente, dichiara in maniera palese le 5 opere, tra le 12 ammesse dalla direzione del Premio, che ritiene meritevoli di entrare nella rosa dei finalisti. Risulteranno finaliste le cinque opere che raccoglieranno il maggior numero di voti della Giuria Scientifica. In caso di ex aequo tra due o più opere per la quinta posizione in classifica, si opererà un nuovo giro di votazioni tra i soli titoli che concorrono per il quinto posto; l’opera che avrà ottenuto il numero maggiore di preferenze entrerà nella cinquina finalista.

La selezione della cinquina finalista avverrà entro il 24 marzo

Le opere saranno poi presentate al pubblico nei giorni precedenti la cerimonia di premiazione, al Galileo Festival dell’Innovazione a Padova.

Spedizione delle candidature

Per inviare la candidatura, è necessario compilare il modulo disponibile a questo link entro e non oltre il 12 marzo 2024.

Premiazione

Salvo cause di forza maggiore, i premi devono essere ritirati personalmente dai vincitori, pena esclusione d’ufficio dalla selezione finale del Premio.

Direzione Organizzativa / Contatti

Valentina Baciga
Segreteria del Premio Libro dell’Anno sull’Innovazione
Tel. 0490991234
premioinnovazione@italypost.it

Codice di condotta delle Giurie

I Giurati sono chiamati a rispettare un “Codice di Condotta” che prevede il rispetto dei principi di Obiettività e Indipendenza di giudizio.

Al fine di assicurare che tutti i candidati siano giudicati con gli stessi parametri, i giurati si impegnano a garantire un’analisi obiettiva dei testi, evitando la possibilità che l’attività di giudizio possa essere influenzata da impressioni soggettive o da condizionamenti di carattere professionale. A tale scopo, sono tenuti ad astenersi dal giudizio i membri della Giuria il cui ruolo professionale in aziende di cui siano presenti riferimenti nei materiali esaminati, configuri un conflitto di interessi con le opere in concorso.