Silvia
De Francia
Farmacologa clinica di mestiere, classe 1976, insegna in Università, fa ricerca, si occupa di routine clinica, segue gli studenti a lezione, come in laboratorio per le tesi. Giornalista pubblicista dal 2005, divulgatrice scientifica su temi di farmacologia e medicina di genere, Silvia De Francia sostiene che, ad unire tutto in lei, da sempre, sia l’amore per la comunicazione. Se pensa al rapporto che ha con le parole realizza d’aver sempre immaginato molto e, di conseguenza, sempre scritto per fissare le immagini. Ha cominciato a scrivere ancor prima di cominciare la prima elementare e per lei le parole sono come musica. Ma nel senso letterale del termine. Ha cominciato a suonare il pianoforte poco prima di cominciare la scuola elementare, associando così, allora, e per sempre, in una sorta di automatismo mentale, le lettere alle note. E allora per lei scrivere è sistemare le parole proprio lì, dove è giusto che stiano, come le note su di uno spartito. Leggere è riconoscere le melodie, e, in queste, riconoscersi. Scienza, musica, ricerca, salute e genere, lettura, scrittura, immaginazione ed ascolto. Ascolto di chi, per mancanza di studi oggettivi, oggi, ancora, viene curato in modo approssimativo. Ascolto della voce di chi per la scienza e per la conoscenza ancora non esiste. E chi non esiste, si sa, non ha diritti.