Barbara
Mazzolai
Barbara Mazzolai biologa con un dottorato di ricerca in Ingegneria dei Microsistemi e un master internazionale in Eco-Management alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è Associate Director per la Robotica e dirige il Laboratorio di Robotica Soft Bioispirata all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. È membro del “Scientific Advisory Board” del Max Planck Institute for Intelligent Systems (Tubinga e Stoccarda, Germania), dal 2016, e membro dell’Advisory Committee of the Cluster on Living Adaptive and Energy-autonomous Materials Systems - livMatS (Friburgo, Germania), dal 2019. Nel 2017, è stata Visiting Faculty all’Imperial College London (UK), presso l’Aerial Robotics Lab.
La sua ricerca parte dallo studio degli animali e delle piante con l’obiettivo di sviluppare robot che imitano le loro funzioni per il monitoraggio e l’esplorazione ambientale. Ha realizzato il primo robot ispirato alle radici delle piante (il Plantoide) e coordina diversi progetti europei sulle tematiche della robotica bioispirata (tra i quali, GrowBot e I-SEED). Da maggio 2021, è alla guida del progetto I-WOOD, finanziato dall’European Research Council (ERC), che mira allo sviluppo di robot intelligenti in grado di monitorare la salute del sottosuolo. Ha pubblicato libri di divulgazione scientifica, tra i quali "La Natura Geniale" e "Il Futuro raccontato dalle piante" (Ed. Longanesi), "Perché i robot sono stupidi e altre domande sulla tecnologia", con Federico Taddia e "L'incredibile Plantoide" e "I superpoteri del regno vegetale", con Chiara Valentina Segré (Editoriale Scienza).
sabato 20 Maggio 2023 / ore 16:30 - 17:45
Palazzo Moroni, Sala Paladin
LE FRONTIERE DELLA ROBOTICA
Intervengono
Cecilia Laschi, docente di Ingegneria meccanica NUS National University Singapore
Barbara Mazzolai, associate director IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, autrice de Il futuro raccontato dalle piante (Longanesi)
Emanuele Menegatti, docente di Intelligent robotics Università di Padova
Conduce
Maria Gaia Fusilli, collaboratrice L'Economia del Corriere della Sera e VeneziePost