Dipartimento di Scienze Biomediche

LE CELLULE MESENCHIMALI (MSC) : NUOVI APPROCI TERAPEUTICI

Le cellule mesenchimali, MSC, sono cellule multipotenti presenti in quasi tutti i tessuti. Sebbene il loro ruolo fisiologico non sia ancora chiaro, le MSC rappresentano uno strumento interessante per lo sviluppo di nuovi trattamenti terapeutici per i pazienti affetti da malattie infiammatorie acute e croniche. Ad oggi, in tutto il mondo, ci sono circa 350 studi clinici registrati, volti a valutare il potenziale della terapia cellulare basata su MSC in malattie autoimmuni, neurologiche e nel rigetto dei trapianti. Tuttavia, rimane da un lato l’urgenza di chiarire il preciso meccanismo di azione di queste cellule nei diversi contesti patologici e, dall’altro, di trovare approcci terapeutici più efficaci. Il nostro gruppo di ricerca si propone quindi di testare l’efficacia e la sicurezza delle MSC e delle vescicole extracellulari (esosomi) da loro prodotte nella terapia di diverse malattie infiammatorie attualmente prive di una cura efficace.

GRAFENE, BIOMATERIALI NANOSTRURATI E STAMPANTI 3D: LE BIOTECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA MEDICINA RIGENERATIVA

Ossa, cartilagine, orecchio, sono gli organi che stiamo progettando di essere stampati grazie all’utilizzo delle più avanzate tecniche di medicina rigenerativa chiamate 3D bioprinting. Il principio della stampa 3D è la sovrapposizione di strati sottilissimi di materiale sino a creare l’oggetto desiderato. Per realizzare gli organi l’inchiostro è rappresentato da cellule umane. Le biostampanti hanno due testine: una stende lo strato di cellule del paziente e l’altra crea il modello di supporto, composto da uno speciale idrogel biocompatibile che puo’ contenere Grafene, biomateriale innovativo costituita da un “foglio” di carbonio dallo spessore un milione di volte inferiore a quello di un capello umano, o materiali nanostrutturati che  grazie alle loro proprietà di superficie dialogano con le cellule direzionandole nel fenotipo desiderato. Il maggiore vantaggio del 3D bioprinting è il perfetto adattamento all’anatomia del paziente, caratteristica che mancava ai vecchi impianti.